Mercati USA – Partenza tonica, Nasdaq +1,8% ed S&P 500 +1,5%

Avvio in rialzo a Wall Street in scia ai dati sull’inflazione migliori delle attese: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,8%, lo S&P 500 l’1,5%, il Dow Jones l’1,1%.

A ottobre i prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti sono aumentati su base annua del 3,2%, rallentando oltre le attese (+3,3%) rispetto al dato di settembre (+3,7%). Su base mensile, i prezzi hanno registrando una variazione nulla, sotto il consensus (+0,1%) e il +0,4% del mese precedente.

Prescindendo da elementi volatili quali alimentari ed energia, l’indice CPI Core è salito su base annua del 4,0%, leggermente sotto le attese e il dato di settembre (entrambi 4,1%). Su base mensile, inflazione Core allo 0,2%, rispetto al +0,3% del consensus e del mese precedente.

I dati sull’inflazione alimenteranno l’ottimismo degli operatori per quanto riguarda le prossime mosse della Fed sui tassi d’interesse: sono attesi oggi nuovi spunti dagli interventi del vicepresidente della Federal Reserve, Philip Jefferson, e del presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee.

Sguardo rivolto anche alle relazioni tra Stati Uniti e Cina: previsto domani l’incontro a San Francisco tra Joe Biden e Xi Jinping in occasione del vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC). I leader delle prime due economie mondiali rinnoveranno gli sforzi diplomatici volti a smorzare le tensioni fra i due paesi.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale in area 1,082, mentre il dollaro/yen scende a 150,9. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 83,2 dollari e il Wti (+0,8%) a 78,9 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,85% e al 4,45%.