I ricavi del gruppo Technoprobe al 30 settembre 2023 si attestano a 307,3 milioni, in calo del 28,1% rispetto allo stesso periodo del 2022 principalmente a causa della generale contrazione del mercato di riferimento, in particolare della domanda dei consumatori di dispositivi quali smartphone e computer. I volumi risultano ulteriormente
depressi dall’elevato livello degli inventari di dispositivi stessi registrato dai clienti.
L’Ebitda si riduce del 48,4% a 100,5 milioni, a seguito dei minori volumi consuntivati, con il relativo margine pari al 32,7%. La riduzione della marginalità riflette anche la scelta di mantenere l’attuale struttura produttiva e le risorse impiegate al fine di garantire una risposta adeguata all’attesa ripresa dei volumi.
Al 30 settembre 2023, la posizione finanziaria netta consolidata presenta un cassa netta pari a 355,0 milioni, diminuita rispetto ai 403,4 milioni a fine anno 2022.
Nei nove mesi di riferimento la liquidità impiegata per l’acquisizione di Harbor Electronics per 43 milioni, per gli investimenti sostenuti nel periodo pari a 41,0 milioni riguardanti principalmente interventi di potenziamento delle linee produttive, per il pagamento delle imposte correnti per 39,0 milioni e per l’acquisto di azioni proprie per 11,7 milioni, è stata parzialmente compensata dalla liquidità generata dalle attività operative, pari a 89,0 milioni.
La società segnala che nell’ultima parte del 2023, peseranno ancora nel settore dei semiconduttori le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina relative ai limiti imposti alle esportazioni tecnologiche in Asia, la generale contrazione della domanda dei consumatori di dispositivi quali smartphone e computer e gli elevati livelli di inventario presso i principali attori del settore. Si confermano invece in crescita i segmenti delle applicazioni industriali e
dell’intelligenza artificiale.
Per il 4Q 2023 la società prevede: Ricavi Consolidati a 97 milioni (+/-3%), Gross margin al 43% (+/-2%) ed Ebitda margin al 22% (+/-2%).