Il fatturato consolidato dei primi 9 mesi 2023 si è attestato a 85,9 milioni, in crescita su base annua del 15,0% principalmente grazie all’ampliamento di perimetro del Gruppo e al focus sul recupero della crescita organica.
L’EBITDA Adjusted aumenta del 13,6% a 9,0 milioni, con il relativo margine al 10,5%, sostanzialmente in linea con quanto registrato nei 9M 2022 (10,6%).
L’EBIT diminuisce del 6,5% a 4,8 milioni, principalmente per effetto dei maggiori ammortamenti registrati nel periodo legati ad investimenti effettuati nel corso della seconda metà del 2022, e agli oneri non ricorrenti riferiti in massima parte a costi non ordinari relativi al personale.
L’utile netto di periodo è pari a 2,4 milioni, in calo del -35,3%, scontando anche i maggiori oneri finanziari registrati nel periodo dovuti alla crescita dei debiti finanziari rispetto al 30 settembre 2022 e alla crescita dei tassi di interesse di mercato.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo al 30 settembre 2023 è pari a 34,5 milioni, in lieve calo rispetto a 34,1 milioni a fine anno 2022. Tale variazione è dovuta all’incremento dei debiti finanziari legati all’applicazione dell’IFRS 16 e dei debiti verso banche, parzialmente compensato dalla diminuzione dei debiti per put-option a seguito dell’esercizio dell’opzione di acquisto del restante 49% del capitale sociale di Design Group Italia avvenuto nel terzo trimestre.
Alla luce dei risultati conseguiti nei primi nove mesi del 2023, dell’attuale stato di avanzamento degli ordini in portafoglio e dei nuovi contratti attivati, salvo eventi allo
stato attuale non prevedibili, la società conferma che le aspettative del Gruppo sono positive e rivolte alla prosecuzione della crescita organica, sia dei ricavi che della marginalità.