Eurotech – Conti in netto miglioramento nei 9M23, l’Ebitda balza a 3,8 mln

Nei nove mesi del 2023 Eurotech ha registrato, includendo il contributo di InoNet, ricavi totali pari a 70 milioni, con un incremento del 17% (+21,9% a cambi costanti). A parità di perimetro, il fatturato sarebbe stato pari a 56 milioni in linea ai nove mesi del 2022 a cambi costanti.

Dalla ripartizione dei ricavi per localizzazione delle attività emerge che l’Europa è diventata l’area più significativa con un contributo del 42,8% al fatturato (nei nove mesi del 2022 al 21,7%); l’area americana è al secondo posto con il 31,6% del totale (nei nove mesi del 2022 al 44,3%); al terzo posto l’area giapponese con un contributo del 25,6% al totale (nei nove mesi del 2022 al 34,1%).

L’area americana, come spiega la società, ha subito una flessione del business Embedded tradizionale legata al fenomeno del destocking. L’area europea ha ottenuto una crescita organica trainata dal business Edge AIoT, beneficiato inoltre del consolidamento di InoNet.

L’area giapponese ha invece registrato un calo “in parte per effetto del destocking e in parte per la diversa distribuzione degli ordinativi dei suoi principali clienti locali nei diversi trimestri dell’anno”.

L’EBITDA si è attestato a 3,8 milioni (5,4% dei ricavi) rispetto a 0,5 milioni nei nove
mesi del 2022 (0,8% dei ricavi). In considerazione dei costi non ricorrenti del solo 2022,
il dato adjusted dei primi nove mesi del 2022 era pari a 1,4 milioni (2,4% dei ricavi).

L’EBIT è stato negativo per 0,5 milioni, in netto miglioramento comunque dai -3,2 milioni del periodo di confronto. In considerazione dei costi non ricorrenti del solo 2022, il dato adjusted dei primi nove mesi del 2022 ammontava a -2,3 milioni.

Il periodo si è chiuso con una perdita di gruppo di 1,2 milioni, in forte riduzione rispetto ai -3,7 milioni dello stesso periodo del 2022.

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è stato pari 18 milioni, in aumento dai 14,4 milioni di fine 2022, dinamica “determinata sia dall’utilizzo della liquidità a supporto dell’incremento del capitale circolante per 2,5 milioni, sia per il rimborso di
finanziamenti”.
Riguardo l’outlook, Eurotech evidenzia che “anche nell’ultimo trimestre dell’anno continuerà il viaggio di trasformazione nella direzione strategica tracciata verso l’Edge AIoT”.

“Continueremo a monitorare lo scenario e gli eventi esterni che potrebbero influire sul nostro business: non solo il fenomeno del destocking, ma anche le tensioni geopolitiche in diverse regioni del mondo e l’evoluzione del conflitto in Medio Oriente”.
“Per quanto ad oggi prevedibile, il quarto trimestre sarà più forte del terzo, in linea con l’andamento tipico storicamente registrato. Le iniziative per gestire e tenere sotto controllo i costi di approvvigionamento stanno producendo gli effetti desiderati e gli indicatori che il management controlla fanno ritenere che anche nell’ultimo trimestre il primo margine percentuale manterrà valori vicini a quelli registrati nei nove mesi”.
“In funzione dell’evasione degli ordini a portafoglio”, conclude la società, “è previsto inoltre un progressivo consumo delle scorte extra di componenti accumulate durante lo shortage, con una conseguente riduzione del valore del magazzino di circa 3 milioni a parità di cambi, a tutto beneficio del capitale circolante e della posizione finanziaria netta”.