Mercati – Chiusura positiva per gli eurolistini, Piazza Affari +0,4%

Le borse europee chiudono in rialzo, mentre Wall Street procede sopra la parità, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 29.467 punti (+0,4%), in denaro come il DAX di Francoforte (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il CAC 40 di Parigi (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,3%.

Il sentiment continua a beneficiare degli ultimi dati sui prezzi al consumo Usa, che hanno evidenziato a ottobre un rallentamento oltre le attese dell’inflazione americana.

Rallenta oltre le previsioni anche l’inflazione nel Regno Unito: l’indice CPI di ottobre ha infatti registrato una variazione nulla su base mensile (vs consensus +0,1%) e un +4,6% su base annua dal +6,7% di settembre (vs consensus +4,7%).

Tornando agli Stati Uniti, le vendite al dettaglio hanno registrato a ottobre una flessione dello 0,1%, sopra il -0,3% atteso dagli economisti e dopo il +0,9% di settembre.

Sempre a ottobre, i prezzi alla produzione Usa sono scesi dello 0,5% su base mensile, rispetto al +0,1% delle attese e al +0,4% di settembre; su base annua, l’indice PPI è salito dell’1,3%, rallentando oltre le attese (+1,9%) rispetto al +2,2% del mese precedente.

Nel Vecchio Continente, in Italia l’indice armonizzato UE finale dei prezzi al consumo ha registrato a ottobre un rialzo dell’1,8% su base annua, poco sotto al consensus e al dato preliminare, entrambi al +1,9%.

In Francia, nello stesso mese il CPI finale mensile è aumentato dello 0,1%, in linea con il consensus e il dato preliminare. Anno su annuo il dato è cresciuto del 4%, confermando le stime degli economisti e la stima preliminare.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,086, mentre il dollaro/yen sale a 150,9. Tra le materie prime, quotazioni del greggio in flessione, con il Brent (-1,2%) a 81,4 dollari e il Wti (-1,6%) a 77,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 178 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,44%.

Tornando a Piazza Affari, guida STM (+5,4%), seguita da Iveco (+2,8%), Saipem (+2,2%), Monte Paschi (+1,9%). Arretrano invece Amplifon (-3,0%), Recordati (-1,9%), Diasorin (-1,7%), Inwit (-1,7%).