MERCATI USA – Volano in scia al dato dell’inflazione in calo

Wall Street parte subito forte in scia al dato dei prezzi al consumo del mese di ottobre lievemente inferiore alle attese. L’esito galvanizza tuttavia gli indici che mettono a segno l’undicesima seduta positiva nelle ultime dodici giornate. I listini accelerano progressivamente con il passare delle ore e terminano molto vicini ai massimi intraday.

Il bilancio finale registra il Dow Jones in rialzo del 1,4%, lo S&P500 del 1,9% ed il Nasdaq del 2,4%. Vola il Russell 2000 (+5,4%).

Tra i titoli principali ampio rimbalzo delle big cap della tecnologia con Microsoft che mette a segno il nuovo massimo storico sfiorando i tre trilioni di capitalizzazione.

VIX in ribasso del quattro per cento a quota 14,75 punti.

Sul mercato obbligazionario rendimenti in picchiata sulle aspettative di ribasso dei tassi di interesse. Il Tbond arretra di ben venti punti base al 4,44%.

Giornata di forte rimbalzo per tutte le principali materie prime, a partire dal petrolio che mette a segno la terza seduta consecutiva di rialzo (+1%) risalendo al di sopra dei 78 dollari al barile. Rame anch’esso in progresso di oltre l’uno per cento.

Metalli preziosi in gran denaro con l’oro che guadagna oltre un punto percentuale e l’argento il tre mezzo. Buon recupero anche di platino e palladio che avanzano poco meno del tre per cento.

Sul mercato valutario, il dollaro perde pesantemente terreno rispetto alla moneta unica cedendo quasi due intere figure fino a 1,087. Rispetto allo yen, il biglietto verde scivola a 150,5 ed al rublo russo a 90,5.