I ricavi per i nove mesi 2023 sono pari a 291,7 milioni, in aumento del 28,9% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (+36,4% considerando il solo trimestre
chiuso al 30 settembre 2023 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).
Tale incremento è riconducibile sia alla crescita della Divisione Broking, che riporta ricavi in aumento del 40,5% su base annua a 136,4 milioni (+57,8% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2023 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente), sia alla crescita della Divisione BPO che riporta ricavi in aumento del 20,2% a 155,3 milioni nel medesimo periodo del 2023 (+20,1% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre
2023 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).
L’EBITDA sale del 17,6% a 77,5 milioni nel medesimo periodo del 2023 (+27,9% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2023). Tale incremento è
riconducibile sia alla Divisione Broking, che registra un EBITDA in aumento del 19,4%, a 42,9 milioni nello stesso periodo del 2023 (+34,5% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2023), sia alla Divisione BPO, che registra un EBITDA in aumento del 15,4% a 34,6 (+19,4% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2023).
L’Ebit diminuisce dello 0,1% a 51,1 milioni (+10,6% considerando il solo trimestre
chiuso al 30 settembre 2023).
L’utile netto flette del 21,4% a 30,3 milioni (+5,4% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2023), un andamento principalmente influenzato dal saldo negativo della gestione finanziaria.
La posizione finanziaria presenta un saldo negativo di 325,1 milioni, in aumento dai 195,2 milioni al 31 dicembre 2022. Si segnala che la posizione finanziaria netta non include il valore delle azioni di Moneysupermarket.com Group PLC, pari a 123,0 milioni al 30 settembre 2023 (95,4 milioni al 31 dicembre 2022).
Sulla base dell’evoluzione della domanda e del perdurante contesto di tassi di interesse
elevati rispetto agli ultimi anni, è ipotizzabile una contrazione del mercato dei mutui anche per il quarto trimestre del 2023, seppur di entità minore rispetto ai periodi precedenti, in quanto il quarto trimestre 2022 era già stato caratterizzato da un calo anno su anno dei flussi di mutui di circa il 20%.
Nel quarto trimestre proseguiranno prevedibilmente i trend descritti per le singole linee di business, con una crescita in ambito Assicurazioni e Leasing/Noleggio, e un recupero di ricavi rispetto allo scorso anno in ambito Mutui. Stabili le altre linee di business rispetto al primo semestre 2023.
