Orsero ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi netti pari a 1,2 miliardi, in crescita del 30,0% rispetto allo stesso periodo del 2022. Al netto della variazione di perimetro (neoacquisite Blampin e CAPEXO consolidate a partire dal primo gennaio 2023), l’incremento organico del fatturato risulta pari al 7,6%.
L’Ebitda Adjusted è pari a 89,4 milioni, in aumento del 53,0% (+25,3% organico) rispetto ai primi nove mesi del 2022, con un’incidenza sui ricavi pari al 7,7% (+115 bps vs 9M22).
L’EBIT Adjusted si attesta a 64,2 milioni, registrando un incremento del 76,1% rispetto ai 9M22.
L’utile netto è pari a 47,8 milioni, rispetto ai 29,7 milioni al 30 settembre 2022. L’utile netto Adjusted è pari a 49,9 milioni, rispetto ai 31,4 milioni dei 9M22.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 è pari a 127,3 milioni, rispetto a 67,4 milioni al 31 dicembre 2022, una dinamica riconducibile all’investimento o legato alle citate acquisizioni delle società francesi, agli investimenti operativi del periodo per circa 10,7 milioni e al pagamento del dividendo per complessivi circa 6,0 milioni.
Per quanto riguarda la guidance per il Full Year 2023, la società prevede ricavi netti compresi tra 1,50 e 1,55 miliardi, un Ebitda Adj. compreso tra 105 e 110 milioni, un utile netto Adj. compreso tra 52 e 55 milioni.