Commercio (+1,5%) – La trimestrale di Orsero (+5,2%) convince i mercati

 

Ieri il settore del commercio ha riportato un +1,5% rispetto al +1,4% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in rialzo, mentre Wall Street procedeva sopra la parità, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 178 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,44%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -0,8%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un -3,2%.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Centrale del Latte d’Italia (+8,4%) e di ePrice (+5,6%) mentre la peggiore è stata di Bioera (-3,4%).

BF (+3,2%) ha ricevuto vari impegni di sottoscrizione dell’aumento di capitale da massimi 299.295.304 euro:

IVS Group (flat) ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 538,6 milioni, in crescita del 49,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, che includeva per un trimestre la attività entrate nel gruppo con la business combination con Liomatic, GeSA e Vendomat.

Orsero (+5,2%) ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi netti pari a 1,2 miliardi, in crescita del 30,0% rispetto allo stesso periodo del 2022. Al netto della variazione di perimetro (neoacquisite Blampin e CAPEXO consolidate a partire dal primo gennaio 2023), l’incremento organico del fatturato risulta pari al 7,6%.