Mercati USA – Partenza sottotono, Nasdaq e Dow Jones -0,2%

Avvio debole a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq e il Dow Jones cedono lo 0,2%, lo S&P 500 lo 0,1%.

La cautela prende il posto dell’euforia dei giorni scorsi, alimentata dal rallentamento dell’inflazione americana e dalla prospettiva di un cambio di rotta anticipato nella politica monetaria della Fed.

Gli investitori continuano, intanto, a monitorare i segnali provenienti dall’agenda macro: a ottobre la produzione industriale negli Stati Uniti ha registrato un calo dello 0,6%, peggiore rispetto alle attese (-0,4%), dopo il +0,1% di settembre.

Inoltre, nella settimana all’11 novembre le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono risultate pari a 231mila, sopra le attese (220mila) e le 218mila della settimana precedente (dato rivisto da 217mila).

Sul fronte geopolitico, sono positivi i segnali in arrivo dall’incontro a San Francisco tra Joe Biden e Xi Jinping, i quali hanno concordato di riaprire le comunicazioni militari. Il presidente americano ha affermato che sono stati passi avanti importanti e che i colloqui sono stati molto produttivi. Il leader cinese ha affermato che c’è spazio per una cooperazione bilaterale.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale in area 1,087, mentre il dollaro/yen scende a 150,8. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-3,2%) a 78,6 dollari e il Wti (-3,4%) a 74,1 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,84% e al 4,46%.