Al 30 settembre 2023 i premi lordi del Gruppo crescono del 4,7% a 60.461 milioni, grazie principalmente alla forte crescita del segmento Danni. La raccolta netta Vita si attesta a -1.194 milioni, mostrando un miglioramento nel trend del terzo trimestre rispetto ai precedenti trimestri dell’anno e confermando flussi netti resilienti nelle linee unitlinked e puro rischio e malattia, coerentemente con la strategia del Gruppo di riposizionamento del
portafoglio Vita e riflettendo le dinamiche osservate, in particolare nel canale bancario, in Italia e in Francia.
Il risultato operativo è in aumento a 5.100 milioni (+16,7%), anche grazie alla diversificazione delle fonti di utile, che comprende il contributo delle acquisizioni.
In particolare, il risultato operativo del segmento Danni è in forte crescita a 2.155 milioni (+50,3%).
Il Combined Ratio migliora a 94,3% (-3,1 p.p.), grazie al beneficio di una minore sinistralità, principalmente dovuta a un maggiore effetto dell’attualizzazione, nonostante l’impatto significativo delle catastrofi naturali.
Il risultato operativo Vita si attesta a 2.786 milioni (-1,1%), con un miglioramento nel 3Q2023 rispetto al 2Q2023. Il New Business Margin è in crescita al 5,74% (+0,04 p.p.).
Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management cresce a € 728 milioni (+3,8%), grazie al forte contributo di Banca Generali.
Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività migliora a -216 milioni (-249 milioni 9M2022).
L’utile netto normalizzato aumenta a 2.979 milioni (2.299 milioni 9M2022), principalmente per il miglioramento del risultato operativo e per l’utile non ricorrente relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese (per 193 milioni al netto delle imposte), e riflette anche l’impatto di -93 milioni legati a strumenti a reddito fisso russi registrato a 9M2022.
L’utile netto cresce a 2.822 milioni (1.455 milioni 9M2022).
Il Gruppo conferma una solida posizione di capitale, con il Solvency Ratio al 224% (221% FY2022). L’aumento riflette principalmente il forte contributo della generazione normalizzata di capitale, che, assieme all’impatto complessivamente positivo dalle varianze di mercato, ha più che compensato gli impatti negativi derivanti dalle modifiche regolamentari, dalle varianze non economiche e dai movimenti di capitale
(accantonamento del dividendo di periodo, al netto della recente emissione di debito subordinato).
Il Gruppo conferma i target del piano ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’, con l’impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione in modo da raggiungere un tasso di crescita annuo composto dell’utile per azione compreso tra il 6% e l’8% nel periodo 2021-2024, generare flussi di cassa netti a livello della Capogruppo superiori a 8,5 miliardi nel periodo 2022-2024 e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi.