Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Chiusura di settimana positiva per i mercati azionari europei: il FTSE Mib segna un +0,7%, il Dax 30 un +0,8%, il Cac 40 un +0,9% e il FTSE 100 un +1,1%. A Wall Street, invece, l’S&P 500 registra un -0,1%, il Dow Jones un -0,1%, e il Nasdaq un -0,3%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio dopo i ribassi dei giorni scorsi, con il Brent (+1,9%) a 78,9 dollari e il Wti (+1,8%) a 74,2 dollari.
Mizuho ha confermato la raccomandazione Buy su Exxon Mobil ma ne ha ridotto il target price da $139 a $133.
Tra gli alti titoli del settore petrolifero, Equinor segna un +1,3%, Baker Hughes un +1,2%, Devon Energy un +0,8%, Halliburton un +1,1% e Schlumberger un +0,6%.
Il gruppo energetico E.ON ha chiesto l’attuazione di misure volte a rilanciare il settore dell’idrogeno in Germania, che ritiene stia perdendo slancio.
EDF e il governo francese hanno concluso un accordo che getta le basi della nuova regolamentazione francese sull’elettricità nucleare a partire dal 2026. L’accordo in questione garantirà un prezzo per MWh dell’elettricità nucleare di circa 70 euro, un livello corrispondente al costo totale di produzione dell’elettricità nucleare in Francia, assicura il ministro.
Tra gli altri titoli del settore Utilities National Grid segna un +0,4%, United Utilities un +0,9%, Veolia un +2,1%, Duke Eenrgy un -0,4%, PG&E un +1,0% e Sempra Energy un -0,1%.