Wall Street mantiene il tono positivo mettendo a segno una giornata opaca, ma tranquilla, che le consente di mantenere tuttavia inalterato il trend positivo.
Tre dei quattro indici principali chiudono tutti in una forchetta molto ristretta con Nasdaq e S&P500 che avanzano di un decimo di punto percentuale e il Dow Jones che invece lo perde. Unica eccezione il Russell 2000 che lascia sul terreno l’1,5%.
Tra i titoli principali Microsoft (+1,7%), mette a segno un altro record storico.
VIX in ribasso del quattro per cento a quota 14,3 punti.
Sul mercato obbligazionario i rendimenti tornano a scendere con decisione dopo il rimbalzo della seduta precedente. Il Tbond arretra di dieci punti base al 4,44%.
Giornata a due velocità per le principali materie prime.
Il petrolio cede un altro cinque per cento che si somma al tre della seduta precedente chiudendo al di sotto dei 73 dollari al barile.
Metalli preziosi ancora in denaro con l’oro e l’argento che si apprezzano di oltre l’uno per cento, con il metallo meno nobile che nel finale dimezza i guadagni e non riesce a chiudere al di sopra dei 24 dollari l’oncia.
Sul mercato valutario, il dollaro riprende la fase discendente dopo il forte tonfo di martedì e scivola fino a 1,085 nei confronti della moneta unica e 150,5 rispetto allo yen.