Avvio debole a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones scambia intorno alla parità, lo S&P 500 cede lo 0,1%, il Nasdaq lo 0,2%.
I segnali di rallentamento dell’economia Usa giunti questa settimana rafforzano la speranza che il ciclo di inasprimento monetario da parte della Fed sia finalmente giunto al termine.
In particolare, i dati sull’inflazione e sull’occupazione annunciati questa settimana hanno alimentato le aspettative che un’inversione di rotta nella politica monetaria della Fed e tagli dei tassi d’interesse possano arrivare già all’inizio del 2024.
Gli operatori sono pronti a trarre maggiori indicazioni sulla traiettoria futura dei tassi dalle dichiarazioni odierne di alcuni funzionari della Fed, tra cui il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee, la presidente della Fed di Boston Susan Collins e la presidente della Fed di San Francisco Mary Daily.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale in area 1,087, mentre il dollaro/yen scende a 149,6. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio dopo i ribassi dei giorni scorsi, con il Brent (+1,9%) a 78,9 dollari e il Wti (+1,8%) a 74,2 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 4,87%, quello sul decennale scende al 4,43%.
