Oil & Gas (-2,1%) – Debole il comparto sia Italia che in Europa

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -2,1% rispetto al -2,4% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva sottotono, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a -2,2%, Tenaris a -4,0% e Saipem a -4,4%.

Eni e l’Università Luiss Guido Carli hanno dato il via a Roma alla conferenza inaugurale dell’International Network on African Energy Transition (INAET), che riunisce importanti istituzioni, università, think-tank e studiosi provenienti dall’Africa, dall’Europa e da tutto il mondo per creare un polo comune sulla transizione del continente.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un -2,3% e Maire Tecnimont un -2,8%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un -0,2% e D’Amico un -3,7%.