Planetel – Nuove opportunità di crescita grazie agli investimenti del periodo

Planetel archivia il primo semestre 2023 con un valore della produzione a 16,9 milioni (+9,2%) e un Ebitda in progresso del 12,7% a 3,8 milioni grazie ad un mix di prodotti più favorevole. L’acquisizione di Trivinet, finalizzata a giugno, porterà sinergie e opportunità di cross-selling. Bruno Pianetti, Presidente e Amministratore Delegato, ha dichiarato: “L’alto grado di qualità e affidabilità della nostra offerta fa sì che non solo riusciamo a conservare i clienti nel tempo ma anche ad aumentarne il numero. In tal senso va vista l’acquisizione di Trivinet, tesa a portare la banda larga in zone del Triveneto ancora arretrate nella roadmap nazionale.”

Modello di Business

Planetel, capofila di un gruppo che opera nelle Telecomunicazioni a livello nazionale, ha realizzato una rete fibra ottica proprietaria per connettività a Banda Ultra Larga in circa 270 Comuni ed eroga servizi TLC/IT a oltre 49.795 clienti in Lombardia, Veneto e Campania, attraverso un approccio multicanale.
La Società è stata tra primi Internet Service Provider (ISP e WISP) italiani a svilupparsi progressivamente nei mercati delle Tlc e System Integration, emergendo sul territorio come un player in grado di offrire soluzioni digitali integrate, servizi ASP/Cloud ed altre soluzioni IT.
Planetel è anche un player che fornisce, a clienti Business, Wholesale e Residenziali, le più avanzate soluzioni di connettività e comunicazione integrata in banda ultra-larga con architetture di rete FTTH-FTTP (Fiber to the Home – Fiber to the Premise), grazie ad una offerta che copre l’intera catena del valore dei servizi ICT che consente alle aziende di accelerare il loro processo di digitalizzazione e il time-to market. Gli Asset primari di Planetel comprendono una rete in fibra ottica di circa 3.098 Km – infrastruttura in CLOUD in 3 Datacenter – 111 Planetel Point in 110 Comuni – 1.200 Cabinet sul territorio, etc.. Obiettivo primario di Planetel è l’attuazione strategica di un Backbone ad altissima velocità – sino a 1.4Tb/s con backbone proprietario – che consentirà connessioni più stabili, veloci e sicure con garanzia di maggiore continuità di servizio per i propri Clienti.

Ultimi Avvenimenti

A fine settembre il Cda ha deliberato un aumento del capitale pari a 300 mila euro, da riservarsi a Finvis. La transazione era prevista dall’accordo relativo all’acquisizione, da parte di Planetel, della totalità del capitale sociale di Trivenet, operatore di telecomunicazioni con sede in Veneto e fornitore principalmente  di servizi business nelle province di Padova, Treviso e Vicenza, detenuta da Finvis. L’operazione, finalizzata a fine giugno, prevedeva infatti l’acquisto da parte di Planetel della totalità del capitale di Trivenet per un importo di 750 mila euro, di cui 400 mila euro (il 53% circa) da corrispondere al closing e il restante 47% con la sottoscrizione di un aumento di capitale di Planetel da parte di Finvis dell’importo massimo di 300 mila euro.

Conto Economico

Nel primo semestre 2023 il valore della produzione ammonta a 16,9 milioni, in aumento del 9,2% su base annua. Il fatturato della gestione caratteristica cifra 16 milioni (+10% a/a), di cui 0,8 milioni apportati da Net Admin, acquisita a giugno 2022.

I ricavi ricorrenti rappresentano il 90% del totale ricavi, mentre il churn rate (tasso di abbandono dei clienti) si attesta al 4,95% base annua.

Il settore connettività ha contribuito al 63% del fatturato totale generando circa 10 milioni di proventi, mentre i settori delle infrastrutture l’ASP (Application Service Provider) e Cloud hanno rappresentato il rispettivamente il 10% e 16% del totale ricavi.

Al 30 giugno 2023 la società vantava 49.735 clienti (+16% rispetto a fine giugno 2022) e l’infrastruttura totale in fibra copriva circa 3.098 Km (di cui 2.010 Km di proprietà e 1.080 Km in IRU), con un incremento del 28,2% rispetto alla fine dell’esercizio 2022 e del 33,8% rispetto a fine giugno 2022. I comuni coperti erano 270 (+3% rispetto a fine dicembre 2022 e + 35% a/a).

L’Ebitda cresce a 3,8 milioni dai 3,4 milioni di fine giugno 2022 e il relativo margine si attesta al 22,6%, guadagnando quasi un punto percentuale rispetto al semestre a confronto, un miglioramento frutto di un più favorevole mix di prodotti venduti.

L’Ebit risente dell’aumento degli ammortamenti (+20,8% a/a), generato dall’acquisizione di partecipate, e cifra 833 mila euro verso 916 mila euro a fine giugno 2022. Anche il relativo margine subisce una flessione passando dal 5,9% al 4,9%.

Dopo oneri finanziari aumentati da 114 mila euro a 123 mila euro, prevalentemente per l’aumento dei tassi d’interesse passivi, e una maggiore incidenza delle imposte (tax rate da 24,8% a 35%), il periodo si chiude con un utile netto pari a 461 mila euro, in calo del 23,5% rispetto al semestre a confronto.

 Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto è stabile a 21,5 milioni dopo l’utile del periodo e la distribuzione di dividendi 2022 per circa 500 mila euro. L’indebitamento finanziario netto cresce di soli 119 mila euro a 12 milioni. La cassa generata nel periodo, pari a circa 4,4 milioni, ha permesso di finanziare nuovi investimenti per circa 4 milioni e di pagare i dividendi 2022.

Ratio

I principali ratio confermano la solidità patrimoniale del gruppo e la sostenibilità del debito finanziario: il rapporto il rapporto PFN/Ebitda migliora da 2,30x a 1,58x, mentre l’indebitamento finanziario netto rapportato al patrimonio netto è pari a 0,56x vs 0,55x di fine 2022.

Il ritorno per gli azionisti è in lieve calo da 4,9% a 4,3% a causa della diminuzione dell’utile d’esercizio.

Outlook

Il gruppo intende finalizzare investimenti sull’FTTH per portare la fibra direttamente nei condomini e nelle case dei clienti.

Inoltre, il management sta seguendo progetti volti a creare un marketplace strutturato all’interno di Planetel, che permetta al gruppo di concludere nuove partnership per la vendita di prodotti. In questo ambito si colloca il progetto Planet MALL, che prevede la realizzazione di un marketplace per la vendita di prodotti di diversi fornitori. In questo modo i clienti di Planetel potranno acquistare, a condizioni interessanti, e sempre con una rateizzazione legata alla connettività, vari apparati tecnologici.

La società sta anche sviluppando internamente il progetto di un gateway di pagamento per le carte di credito e le utenze Paypal.

Da ultimo, nei prossimi mesi si procederà con l’integrazione di Trivenet, da poco acquisita, e verranno pianificati di investimenti nel Triveneto per portare banda larga in zone che al momento sono ancora molto arretrate sulla roadmap nazionale per il Gb/s.

Alantra, nello studio del 4 ottobre, rivede parzialmente le proprie stime fattorizzando il deal Trivenet (vendite per 1,5 milioni nel secondo semestre 2023) e assumendo per l’anno 2023 investimenti per 8 milioni rispetto ai 4 milioni precedentemente ipotizzati.

Per l’anno 2023 gli analisti si aspettano che il valore della produzione ammonti a 38,6 milioni e che l’Ebitda margin migliori dal 23,2% al 25,9%, anche grazie a sinergie con Trivenet, a opportunità di cross-selling e all’acquisizione di nuovi clienti derivanti dall’aumento dell’infrastruttura proprietaria.

Per gli anni successivi, il valore della produzione andrà ad aumentare fino a 50,2 milioni a fine 2025 (Cagr 2022-2025: 17%). La redditività migliorerà e, a fine periodo previsionale, Ebitda margin e Ebit margin sono previsti rispettivamente al 27,5% e 17,5% vs il 22,1% e 6,8% dell’esercizio 2022.

L’indebitamento finanziario netto aumenterà a 13,3 milioni a fine 2023, anche per i consistenti investimenti intrapresi nell’anno, ma si dimezzerà a fine anno 2024 e sarà completamente rimborsato a fine 2025, quando la posizione finanziaria netta è stimata positiva per 1,8 milioni.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Planetel