Banche (+4,8%) – Vola MPS (+13,7%) nella settimana dell’upgrade di Fitch

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +4,8% rispetto al +4,1% del corrispondente europeo e al +3,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo sottotono, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +13,7%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +5,8%, UniCredit a +4,9%, Intesa Sanpaolo a +4,6%, Banco Bpm a +3,7% e Mediobanca a +1,9%.

E’ divenuta efficace la fusione per incorporazione di Optima SIM in Banca Cesare Ponti,
con conseguente subentro di Banca Cesare Ponti in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi
facenti capo a Optima SIM.

Banco BPM ha annunciato un’offerta di riacquisto per cassa di tutto o parte del proprio prestito obbligazionario perpetuo “€300.000.000 8,750% Additional Tier 1 Notes” con un importo nominale complessivo in circolazione di 300.000.000 euro e il lancio di una nuova emissione di un titolo obbligazionario perpetuo di tipo Additional Tier 1 a tasso fisso reset per un importo nominale di 300.000.000 euro.

A novembre ha preso il via la seconda edizione di Next Generation Executive Program dedicato ai giovani talenti della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con SDA Bocconi e Digit’Ed.

Fitch Ratings ha migliorato i rating della Banca Monte dei Paschi di Siena con un rialzo di 2 notch, portando il LongTerm Issuer Default Rating (“IDR”) a “BB” da “B+”, e il Viability Rating (“VR”) a “bb” da “b+”.

Banca Monte dei Paschi di Siena ha comunicato che Marco Giorgino ha rassegnato, con decorrenza immediata, le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere della Banca, non essendo tale ruolo compatibile con l’incarico di Amministratore di Mediobanca, che ha accettato di ricoprire

Il 13 novembre ha preso avvio il programma di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall’Assemblea Ordinaria degli azionisti di Mediobanca del 28 ottobre scorso e dalla Banca Centrale Europea il 20 ottobre scorso.

UniCredit ha confermato l’acquisto del 8,9781% del capitale sociale di Alpha Services and Holdings S.A in Grecia da HFSF al prezzo di 1,39 euro per azione.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 30 ottobre 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti della Società del 27 ottobre 2023 (la “Prima Tranche del Programma di Buy-Back 2023”), dal 6 al 10 novembre, estremi inclusi, Unicredit ha acquistato un totale di 8.797.772 azioni ad un prezzo medio ponderato unitario di 23,6676 euro.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +5,5% e Credito Emiliano a +2,7%.

L’agenzia DBRS Morningstar ha confermato tutti i rating assegnati a Banca Popolare di Sondrio, tra i quali quello emittente di lungo termine al livello investment grade “BBB (low)“, e al contempo ha migliorato il trend da “stabile” a “positivo”.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +6,8% e Banca Profilo un -0,5%.