Moda (+3,7%) – Tra le Mid svetta Tod’s (+7,8%) e tra le Small la migliore è Basicnet (+6,2%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un +3,7% rispetto al +3,1% del corrispondente europeo e al +3,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo sottotono, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un +2,0%.

Tra le Mid Cap, Tod’s ha terminato le contrattazioni a +7,8%, Safilo Group a +5,1%, Ovs a +3,7%, Intercos a +2,4%, Salvatore Ferragamo a +0,5% e Brunello Cucinelli a -1,3%.

Salvatore Ferragamo ha reso noto che il consigliere non esecutivo e non indipendente della società Peter Woo ha rassegnato le dimissioni.

Infine, tra le Small, Basicnet (+6,2%) e Italian Design Brands (+5,5%) hanno sovraperformato le altre mentre Aeffe (-2,2%) è stata la peggiore.

Caleffi (+1,3%) ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 40,7 milioni, in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Italian Design Brands (+5,5%) ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi totali pari a 221,4 milioni, in crescita del 49,0% rispetto allo stesso periodo del 2022. Escludendo il contributo di Cubo Design, Axolight e Turri, recentemente acquisite, la crescita organica è pari al 7,3%.

L’Assemblea degli azionisti di Italian Design Brands ha approvato l’autorizzazione al Cda all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.

I dati di Ratti (flat) al 30 settembre 2023 evidenziano un fatturato pari a 64,5 milioni (+ 7,4% a/a).