Oil & Gas (+0,6%) – In evidenza la Big Saipem e la Mid Saras con un +4,9% e un +5,3% nei cinque giorni

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,6% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +3,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo sottotono, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.

Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +4,9%, Eni a +0,1% e Tenaris a -2,6%.

Tra il 6 e il 10 novembre 2023 Eni ha acquistato 5.280.046 azioni proprie (pari allo 0,16% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 15,0854 euro per azione, per un controvalore complessivo di 79.651.811,90 euro.

Eni e l’Università Luiss Guido Carli hanno dato il via a Roma alla conferenza inaugurale dell’International Network on African Energy Transition (INAET), che riunisce importanti istituzioni, università, think-tank e studiosi provenienti dall’Africa, dall’Europa e da tutto il mondo per creare un polo comune sulla transizione del continente.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +5,3% e Maire Tecnimont un -3,4%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +0,5% e Gas Plus un -0,8%.