Per l’esercizio 2023, in termini di volumi Aquafil prevede una variazione negativa compresa tra il 3% e il 4% rispetto all’esercizio precedente. Nello specifico, per la linea di prodotto della pavimentazione tessile si prevede una riduzione del 2% – 4%, per la linea di prodotto destinata alle fibre per abbigliamento del 20% – 22% mentre per i Polimeri ci si attende una crescita tra il 16% – 18%, principalmente guidata dal business dell’Engineering Plastics.
L’EBITDA è atteso in un range di 45-50 milioni. Questo risultato risente di un forte impatto di magazzino (stimato in 23-25 milioni), principalmente dovuto all’elevato valore unitario delle scorte del 2022 rispetto al valore di mercato delle materie prime del 2023. L’EBITDA rettificato da tale effetto si attesta in un intervallo di 68-70 milioni.
La posizione finanziaria netta attesa si posiziona in un range pari a 250-260 milioni
anche grazie alle azioni di contenimento del debito messe in atto nel corso dell’esercizio.
Per il 2024 si prevede un complessivo incremento dei volumi tra il 4% e il 7% rispetto
all’esercizio precedente. In particolare, per la linea di prodotto della pavimentazione tessile si prevede un incremento del 3% – 6%, per quella destinata alle fibre per abbigliamento del 13% – 16% ed una crescita tra il 6% – 9% per i Polimeri, grazie al consolidamento del business dell’Engineering Plastics.
Le materie prime sono state considerate ad un livello di prezzo in linea con gli ultimi mesi dell’esercizio 2023.
L’EBITDA è atteso in un intervallo di 76-82 milioni; risultato in aumento rispetto all’esercizio precedente principalmente grazie alle maggiori quantità vendute, stimate in 3-5 milioni, e ad azioni di incremento di efficienza legate alla razionalizzazione dei costi del personale oltre che all’aumento della produttività e dell’efficienza energetica per ulteriori 5-7 milioni.
In termini di Posizione Finanziaria Netta, si prevede per il 2024 un intervallo di 225-235
milioni grazie alla positiva generazione di cassa delle attività operative e a CAPEX, pari a circa 25-30 milioni.
Nel 2025, per quanto attiene ai volumi di vendita, si prevede un complessivo incremento tra il 6% e il 9% rispetto al 2024. In particolare, per la linea di prodotto della pavimentazione tessile si prevede un incremento del 4% – 7%, per quella destinata alle fibre per abbigliamento del 8% – 11% ed una ed una crescita tra il 14% – 17% per i Polimeri.
Le materie prime sono state considerate ad un livello di prezzo superiore di circa un 5% rispetto all’esercizio 2024.
L’EBITDA è atteso in un intervallo di 84-92 milioni. L’incremento previsto rispetto all’esercizio 2024 è da ricondurre alle maggiori quantità vendute per circa 4-5 milioni, alle ulteriori azioni di incremento di efficienza legate ancora all’ottimizzazione dei costi del personale oltre che all’aumento della produttività e dell’efficienza energetica per altri 4-5 milioni.
In termini di Posizione Finanziaria Netta, si prevede per il 2025 una forbice di 190-200
milioni grazie alla positiva generazione di cassa delle attività operative ed a CAPEX, pari a
circa 25-30 milioni.
Infine, nel biennio 2024-2025 i prodotti rigenerati e a marchio ECONYL® continueranno la loro crescita ed il Gruppo conferma il target prefissato del 60% del fatturato delle fibre entro la fine del 2025.