Banche (-1,2%) – Tra le Big svetta BPER (+1,6%) e tra le Mid la più comprata è Banca Popolare di Sondrio (+1,0%)

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,2% rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste, mentre Wall Street procedeva in rialzo, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 169 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%, dopo l’aggiornamento di Moody’s dell’outlook sull’Italia da negativo a stabile.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +1,6%, Banco Bpm a +0,9%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +0,7%, UniCredit a +0,7%, Intesa Sanpaolo a -4,5% e Mediobanca a -7,5%.

Banco BPM ha portato a termine con successo una nuova emissione di uno strumento di capitale Additional Tier 1 con durata perpetua e richiamabile “callable” a partire dal quinto anno, per un ammontare pari a 300 milioni.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,0% e Credito Emiliano a +0,4%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +4,7% e Banca Profilo una sostanziale stabilità.