Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato una performance stabile rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso miste, mentre Wall Street procedeva in rialzo, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 169 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%, dopo l’aggiornamento di Moody’s dell’outlook sull’Italia da negativo a stabile.
Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a +1,8% e Prysmian a +1,5%.
Tra le Mid Cap, Fincantieri ha segnato un +0,6%, Webuild un -0,1%, Danieli & C un -0,2% e Salcef un -2,6%.
In linea con l’obiettivo della Nuova Zelanda di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050 (Zero Carbon Act), New Zealand Steel, parte del gruppo BlueScope, ha scelto il Digimelter® brevettato da Danieli per ridurre le emissioni complessive di carbonio presso lo stabilimento New Zealand Steel di Glenbrook, a sud di Auckland.
Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -0,6%.