Seduta debole per i principali listini asiatici dopo la chiusura in denaro ieri a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen scambiano rispettivamente flat e a -0,4%, mentre Hong Kong resiste a +0,1%. In flessione il Giappone con Nikkei a -0,1% e Topix a -0,2%.
Oltreoceano, il Nasdaq ha chiuso a +1,1%, seguono lo S&P500 (+0,7%) e il Dow Jones (+0,6%).
In Cina, azioni e obbligazioni degli sviluppatori immobiliari hanno beneficiato della notizia secondo cui le autorità di regolamentazione del paese stanno stilando un elenco di 50 sviluppatori ammissibili per una serie di finanziamenti, la cosiddetta lista bianca, che ha contribuito ad alleviare i timori di un ulteriore contagio nel settore immobiliare.
La Banca popolare cinese sta inoltre valutando ulteriori misure per sostenere il credito, incoraggiando gli istituti di credito a limitare l’importo dei nuovi prestiti da emettere all’inizio del 2024.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,096 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 147,4. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,6%) a 81,8 dollari e il Wti (-0,6%) a 77,4 dollari al barile.