Mercati – Europa amplia le perdite a metà seduta, Piazza Affari (-0,9%) zavorrata da MPS (-8,4%)

Le borse europee ampliano le perdite a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano sotto la parità.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,9% a 29.287 punti, sotto la parità come Ftse 100 di Londra (-0,6%) e Cac 40 di Parigi (-0,2%) e Ibex35 di Madrid (-0,1%), mentre il Dax di Francoforte resiste sopra la parità (+0,1%).

Cresce l’attesa tra gli investitori per gli interventi di diversi banchieri centrali che prenderanno la parola oggi pomeriggio, da Lagarde a Schabel a Centeno (Bce) per capire la direzione dei tassi, oltrechè per i verbali del Fomc in usicta in serata.

Nel frattempo è arrivato il warning della Bce sugli immobili. Secondo la Banca Centrale Europea, infatti, l’esposizione delle banche europee agli immobili commerciali potrebbe erodere la stabilità finanziaria se l’economia venisse colpita uno shock più grande. Gli immobili commerciali sono stati uno degli asset più colpiti dal rapido aumento dei tassi di interesse, dato che i gruppi del real estate devono affrontare una minore domanda di spazi per uffici nell’era post-covid. Il settore ha inoltre assistito a una carenza di accordi, cosa che rende difficile sapere se i valori registrati dalle banche nel loro portafoglio prestiti sono accurati.

In Cina, il settore degli sviluppatori immobiliari ha beneficiato della notizia secondo cui le autorità di regolamentazione del paese stanno stilando un elenco di 50 sviluppatori ammissibili per una serie di finanziamenti, la cosiddetta lista bianca, che ha contribuito ad alleviare i timori di un ulteriore contagio nel settore immobiliare.

La Banca popolare cinese sta inoltre valutando ulteriori misure per sostenere il credito, incoraggiando gli istituti di credito a limitare l’importo dei nuovi prestiti da emettere all’inizio del 2024.

Sul fronte macro, atteso nel pomeriggio dagli Stati Uniti il Chicago Fed National Activity Index di ottobre.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,094 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 147,7. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,4%) a 82 dollari e il Wti (-0,4%) a 77,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende di circa 2 punti base a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,30%.

Tornando a Piazza Affari, positiva A2A (+0,3%), seguita da ERG e Banca Mediolanum (+0,2%). Giù invece in particolare MPS (-8,4%), dopo che il MEF ha perfezionato la cessione del 25% del capitale sociale a 2,92 euro/azione, attraverso un Accelerated Book Building (ABB) riservato a investitori istituzionali italiani ed esteri, incassando circa 920 milioni.