Avvio sotto la parità a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e alle aspettative sui tassi d’interesse.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,4%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,2%.
Sono attesi questa sera i verbali del meeting FOMC di novembre, con gli investitori intenti a trarre nuovi indizi sulle prossime mosse della Fed.
I dati economici recenti hanno rinforzato le aspettative degli investitori che la banca centrale americana sia giunta alla conclusione del suo ciclo storico di rialzi dei tassi. Il focus si è ora spostato sull’eventualità di un primo taglio già a marzo, scenario scontato dai mercati con una probabilità intorno al 30%.
Sul fronte macro, il Chicago Fed National Activity Index di ottobre è risultato pari a -0,49 punti, al di sotto delle attese (0,00 punti) e della rilevazione di settembre (-0,02 punti, rivisto da 0,02).
Dal lato corporate, fari puntati su Nvidia, che pubblica oggi i risultati del terzo trimestre 2023.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale in area 1,095, mentre il dollaro/yen scende a 147,5. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,7%) a 81,7 dollari e il Wti (-0,8%) a 77,2 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,88% e al 4,41%.
