I futures sull’azionario americano cedono lo 0,1-0,3%, preannunciando un avvio debole a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e alle aspettative sui tassi d’interesse.
Chiusura positiva per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in rialzo dell’1,1%, seguito dallo S&P 500 a +0,7% e dal Dow Jones a +0,6%.
Sono attesi questa sera i verbali del meeting FOMC di novembre, con gli investitori intenti a trarre nuovi indizi sulle prossime mosse della Fed.
I dati economici recenti hanno rinforzato le aspettative degli investitori che la banca centrale americana sia giunta alla conclusione del suo ciclo storico di rialzi dei tassi. Il focus si è ora spostato sull’eventualità di un primo taglio già a marzo, scenario scontato dai mercati con una probabilità intorno al 30%.
Sul fronte macro, il Chicago Fed National Activity Index di ottobre è risultato pari a -0,49 punti, al di sotto delle attese (0,00 punti) e della rilevazione di settembre (-0,02 punti, rivisto da 0,02).
Atteso oggi anche il dato di ottobre sulle vendite di case esistenti negli Stati Uniti.
Dal lato corporate, fari puntati su Nvidia, che pubblica oggi i risultati del terzo trimestre 2023.
