Wall Street avvia l’ottava con un nuovo rialzo nella settimana corta del Thanksgiving, la principale festa nazionale che vedrà il mercato chiuso giovedì e parzialmente anche venerdì.
Tutti e quattro gli indici principali chiudono in verde accelerando nel finale e non lontano dai massimi intraday.
Protagonista assoluto è ancora il Nasdaq (+1,1%), unico indice ad avanzare oltre l’uno per cento. Seguono lo S&P500 (+0,7%), il Dow Jones (+0,6%) ed il Russell 2000 con un progresso di mezzo punto percentuale.
Microsoft (+2%) e Nvidia (+2,2%) mettono a segno un nuovo massimo storico assoluto con la seconda che supera anche la soglia dei 500 dollari.
VIX in ribasso del tre per cento a quota 13,4 punti.
Sul mercato obbligazionario i rendimenti restano stabili con il Tbond che cede solo un punto base al 4,43%.
Le materie prime chiudono con esiti diversi. Il petrolio rimbalza con decisione (+3,5%) per la seconda seduta consecutiva e sfiora la soglia dei 78 dollari al barile.
Metalli preziosi ancora in lieve flessione con l’oro che annulla nel finale il disavanzo iniziale mentre l’argento arretra di un punto e mezzo percentuale.
Sul mercato valutario, il dollaro prosegue la fase discendente scivolando fino a 1,093 nei confronti della moneta unica e al di sotto dei 148 rispetto allo yen giapponese e degli 88 verso il rublo russo.
Il biglietto verde continua invece a rafforzarsi verso la lira turca che arretra al nuovo minimo storico a 28,7.