Ieri il settore del commercio ha riportato un -0,6% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al -1,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso deboli, mentre Wall Street procedeva in territorio negativo, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -0,5%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un -2,8%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di ePrice (+5,0%) e di Enervit (+4,1%) mentre la peggiore è stata di Bioera (-7,1%).
Bioera (-7,1%) ha comunicato che, su richiesta di Golden Eagle Capital Advisors (GECA), sono state oggetto di conversione 2 obbligazioni convertibili parte della seconda tranche – sottoscritta da GECA il 10 maggio 2023 – del prestito obbligazionario convertibile cum warrant di cui all’accordo di investimento stipulato il 28 luglio 2022.
ePrice (+5,0%) ha reso noto, con riferimento al prestito obbligazionario convertibile cum warrant riservato a Negma Group Investment, di aver ricevuto da parte di quest’ultima richiesta di conversione di 7 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 70mila euro, a valere sulle prime due tranche.