Enel – Cede asset di generazione in Perù a Niagara Energy per USD 1,4 miliardi

Le controllate Enel Américas ed Enel Perú hanno sottoscritto un accordo con Niagara Energy – società peruviana controllata dal fondo di investimento globale Actis – per la cessione della totalità delle partecipazioni detenute dal Gruppo Enel nelle società di generazione elettrica Enel Generación Perú e Compañía Energética Veracruz.

L’intesa prevede che Niagara Energy acquisirà le partecipazioni detenute da Enel Perú ed Enel Américas in Enel Generación Perú (pari, rispettivamente, a circa il 66,50% e al 20,46% del capitale sociale di quest’ultima) e da Enel Perú in Compañía Energética Veracruz (pari al 100% del capitale sociale di quest’ultima) a fronte di un corrispettivo totale di circa 1,4 miliardi di dollari USA (circa euro 1,3 mld), corrispondenti a circa 2,1 miliardi di dollari USA in termini di enterprise value complessivo (circa euro 1,9 mld, riferito al 100%).

Tale corrispettivo è soggetto ad aggiustamenti usuali per questo tipo di operazioni in considerazione del tempo che intercorrerà tra la sottoscrizione dell’accordo e il perfezionamento dell’operazione.

Si prevede che, complessivamente, l’operazione genererà una riduzione dell’indebitamento netto consolidato del Gruppo di circa 1,6 miliardi nel 2023-2024 (circa 0,4 mld nel 2023 e 1,2 mld nel 2024), e un impatto positivo sull’utile netto del Gruppo reported nel 2024 di circa 60 milioni. Non sono invece previsti impatti dell’operazione sui risultati economici ordinari del Gruppo.

Il perfezionamento della cessione, atteso entro il secondo trimestre del 2024, è soggetto ad alcune condizioni sospensive usuali per questo tipo di operazioni, tra cui l’approvazione da parte della competente autorità in materia di concorrenza in Perù. La cessione delle partecipazioni detenute in Enel Generación Perú sarà effettuata tramite un’offerta pubblica di acquisto totalitaria che Niagara Energy si è impegnata a lanciare al verificarsi delle condizioni sospensive previste dall’accordo.

La cessione è in linea con le Priorità Strategiche del Gruppo, che prevedono il riposizionamento di Enel su Paesi nei quali il Gruppo ha un potenziale di crescita più elevato e una presenza integrata, nello specifico Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia.