Mercati – Europa prosegue perlopiù positiva a metà seduta, Piazza Affari +0,6%

Le borse europee proseguono perlopiù positive a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano in leggero rialzo alla vigilia del Giorno del Ringraziamento.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 29.335 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%). Rallenta il Ftse 100 di Londra (0,0%).

La notizia di una temporanea interruzione degli scontri tra Israele e Hamas non è riuscita a ravvivare la propensione al rischio dei mercati, con gli investitori che restano intenti soprattutto a individuare nuovi segnali di politica monetaria che potrebbero emergere dall’agenda macroeconomica.

Occhi nel pomeriggio, oltreoceano, su richieste mutui MBA, richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, ordini di beni durevoli e Sentiment Università del Michigan. Nel Vecchio Continente, attesa per il dato sulla fiducia consumatori dell’Eurozona.

Il tutto all’indomani della diffusione dei verbali FOMC dai quali è emerso che tutti i funzionari hanno concordato nell’ultima riunione che sarebbe appropriato tenere una politica restrittiva per qualche tempo fino a quando l’inflazione si starà chiaramente spostando in modo sostenibile verso l’obiettivo del 2%. La Fed non ha fornito indicazioni su possibili tagli al costo del denaro e i policy maker hanno espresso scarsa propensione a effettuare riduzioni ai tassi in tempi brevi.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,09 e il cambio tra biglietto verde e lo yen si mantiene a 149,1. Tra le materie prime, il petrolio torna a scendere con il Brent (-0,7%) a 81,9 dollari e il Wti (-0,8%) a 77,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è stabile a 175 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,3%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta MPS (+2,3%), su cui Moody’s ha alzato i rating di 1 notch con outlook positivo, seguita da Campari (+2%) e Moncler (+1,9%). Arretrano invece Recordati (-0,9%), Terna (-0,5%) su cui la stessa agenzia ha migliorato l’outlook a “stabile” e confermato il rating a “BAA2”, e Nexi (-0,4%).