Wall Street consolida i guadagni in corso da inizio nella settimana festiva del Thanksgiving, per tentare successivamente un ulteriore rally natalizio.
Tutti e quattro gli indici principali chiudono in rosso con lo S&P500 e il Dow Jones che arretrano di due decimi di punto percentuale, il Nasdaq dello 0,6% ed il Russell 2000 del 1,3%, l’unico a chiudere sui minimi intraday.
In lieve calo tutti i principali titoli tecnologici, ad eccezione di Tesla che guadagna il 2,4%.
VIX chiude poco mosso (-0,5%) a quota 13,3 punti.
Sul mercato obbligazionario i rendimenti scivolando di tre punti base al 4,40% sulla scadenza decennale.
Giornata tranquilla tra le principali materie prime. Il petrolio tenta la terza seduta di rimbalzo ma annulla i guadagni e termina invariato, sempre al di sotto dei 78 dollari al barile.
Metalli preziosi ancora in lieve denaro, invece, con l’oro che guadagna poco meno di un punto percentuale riuscendo a chiudere al di sopra della soglia psicologica dei 2.000 dollari l’oncia. L’argento chiude invariato dopo aver annullato il superamento di quota $24.
Sul mercato valutario, il dollaro realizza un tenue rimbalzo risalendo a 1,091 nei confronti della moneta unica. Il biglietto verde continua anche a rafforzarsi, ormai quotidianamente, verso la lira turca la quale arretra al nuovo minimo storico a 28,8.