Mercati USA – Partenza in rialzo, Nasdaq +1,1% ed S&P 500 +0,6%

Avvio in denaro a Wall Street nell’ultima seduta prima del Giorno del Ringraziamento, con l’attenzione rivolta in particolare ai nuovi dati macroeconomici.

Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,1%, lo S&P lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,4%.

Dai verbali del meeting FOMC di novembre è emerso nuovamente l’atteggiamento di prudenza e cautela dei funzionari della Fed, e l’intenzione di giungere alle prossime decisioni sui tassi in base al progresso dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%.

Ricca intanto l’agenda macro americana di oggi, a partire dalle nuove richieste di disoccupazione, che nella settimana al 18 novembre sono risultate pari a 209mila, al di sotto delle attese (227mila) e delle 233mila della settimana precedente.

Dai dati preliminari relativi al mese di ottobre, gli ordini di beni durevoli in America sono scesi del 5,4% su base mensile, in calo oltre le attese (-3,2%) dopo il +4,0% (rivisto da +4,6%) del mese precedente.

Inoltre, la Mortgage Bankers Association ha reso noto che nella settimana al 17 novembre, le richieste di mutui ipotecari hanno registrato un aumento del 3,0%, dopo il +2,8% della settimana precedente.

Atteso oggi anche il dato finale di novembre dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende in area 1,089, mentre il dollaro/yen sale a 149,3. Tra le materie prime, in forte calo le quotazioni del greggio dopo che l’OPEC+ ha rinviato il meeting previsto per questo week-end, con il Brent (-4,3%) a 78,9 dollari e il Wti (-4,4%) a 74,4 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 4,89%, mentre quello sul decennale scende al 4,38%.