Banche (flat) – Pioggia di upgrade sul segmento italiano

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato una performance stabile rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva positiva, con l’attenzione rivolta in particolare ai dati economici Usa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +2,0%, Mediobanca a +1,0%, Intesa Sanpaolo a +0,6%, UniCredit a -0,4%, Banco Bpm a -0,6% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,9%.

A seguito della revisione dell’outlook sul rating del debito assegnato al governo italiano (Baa3), da “Negativo” a “Stabile, e del miglioramento del profilo
macroeconomico dell’Italia 
Moody’s ha rivisto al rialzo i rating di Banco BPM, collocandoli ora in area investment grade.

BPER Banca ha concluso con successo il collocamento dell’emissione garantita per un ammontare di 750 milioni con scadenza 5 anni, a tasso fisso, destinata a investitori istituzionali.

Moody’s, nell’ambito di varie azioni sul merito di credito delle banche italiane, ha confermato i rating di BPER e rivisto l’outlook da negativo a positivo a seguito della revisione dell’outlook del rating sovrano assegnato all’Italia.

Moody’s ha confermato il rating a lungo termine senior preferred (unsecured) di Intesa Sanpaolo a ‘Baa1’, rivedendone l’outlook da negativo a stabile, e quello a breve termine a ‘P-2’.

Moody’s ha migliorato i rating di MPS di 1 notch, portando il rating standalone Baseline Credit Assessment (“BCA”) a “ba3” da “b1”, il long-term deposit rating a “Ba1” da “Ba2” e il long-term senior unsecured debt a “Ba3” da “B

Moody’s ha migliorato la valutazione del merito di credito e del profilo finanziario
complessivo di UniCredit al di sopra del livello del rating sovrano italiano (attualmente fissato a ‘Baa3’), mentre il Baseline Credit Assessment stand-alone della banca è agganciato al rating dell’Italia.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,2% e Banca Popolare di Sondrio a -0,8%.

Moody’s ha confermato tutti i rating di Credem e migliorato sia l’Outlook sul debito senior di lungo termine, da “Negativo” a “Stabile”, sia l’Outlook sui depositi di lungo termine che passa da “Negativo” a “Positivo”.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +1,5% e Banco di Desio e Brianza un -1,3%.

Banca Profilo ha approvato il Piano Industriale 2024-2026, che poggia su quattro pilastri attorno ai quali costruire le azioni strategiche, organizzative, manageriali e commerciali in coerenza con le nuove esigenze di mercato e di sviluppo strategico del Gruppo.