MERCATI USA – Prosegue la fase positiva

La settima festiva corta di Wall Street termina con un ulteriore rialzo  dei quattro indici che chiudono compressi tra un guadagno di quattro (S&P500), sette (Russel 2000) e cinque decimi di punto percentuale (Dow Jones e Nasdaq).

Sul listino tecnologico i pesi si distribuiscono equamente tra le perdite di Tesla (-2,9%) e Nvidia (-2,5%) e i progressi di Ebay (+3,1%), Amazon (+2%), AMD (+2,8%), Microsoft e Meta, queste due ultime allineate in un rialzo del +1,3%.

VIX in ribasso di quasi il quattro per cento a quota 12,85 punti.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti avanzano di un punto base al 4,41% sulla scadenza decennale, annullando una precedente discesa fino al 4,35%

Giornata sull’ottovolante invece per il petrolio il quale arriva a perdere oltre il quattro per cento, in scia alla pubblicazione delle scorte domestiche settimanali al livello più elevato dallo scorso luglio. L’oro nero scivola al di sotto dei 74 dollari al barile, ma recupera oltre metà del disavanzo terminando poco al di sotto dei $77.

Metalli preziosi anch’essi in calo con l’oro che cede poco meno di mezzo punto percentuale e chiude al di sotto della soglia psicologica dei 2.000 dollari l’oncia, mentre la discesa dell’argento sfiora il punto percentuale.

Sul mercato valutario, il dollaro annulla un tentativo di rimbalzo chiudendo invariato a 1,091 nei confronti della moneta unica e sigla un nuovo massimo storico a 28,85 rispetto alla lira turca.