Banco Desio – Nuovo piano industriale 2024-2026, dividend payout al 50%

In continuità con il Piano 2021-2023, il Cda ha approvato il nuovo Piano Industriale 2024-2026. I pilastri strategici sono rappresentati dall’ottimizzazione della Banca commerciale e dalla creazione di opportunità di crescita tramite specializzazione nel segmento Small Business e POE, Wealth Management e Personal Finance.

I principali target del Piano sono i seguenti:
– ROE superiore all’8% nel 2026; utile netto >115 milioni nel 2026;
– Cost/Income pari a circa il 55% nel 2026;
– CET1 superiore al 15% nel 2026;
– Solida generazione di ricavi (>620 milioni nel 2026) con CAGR 2023-2026 del Margine di intermediazione pari a circa 4,5%;
– Profilo di rischio costantemente sotto controllo, con NPL Ratio Lordo inferiore al 4% in arco di Piano;
– Mantenimento/Miglioramento nei livelli di eccellenza di customer satisfaction (88 pts);
– Crescita Wealth Management fino a superare 10 miliardi di AUM;
– Acquisizione di 10mila nuovi clienti Small Business tramite modello dedicato;
– Raddoppio, anche tramite operazioni straordinarie e acquisizioni, dell’esposizione sul
prodotto Cessione Quinto Stipendio rafforzando il posizionamento della controllata Fides
tra i leader di mercato;
– Profilo di liquidità prudente, LCR maggiore del 150% nel 2026;
– Investimenti in innovazione tecnologica pari a 60 milioni (32 milioni change the bank, 28 milioni run the bank).

Tra il 2024 e il 2026 si prevedono interventi di razionalizzazione della Rete con la chiusura di circa 15 filiali senza la perdita di clienti e di posti di lavoro.
Il buon contributo di redditività e il forte posizionamento patrimoniale consentiranno di proporre un aumento del dividend payout al 50%.
In aggiunta, forte impegno e investimenti ESG, con l’ambizione di portare Banco Desio a un posizionamento almeno in linea con i best peer sui temi di sostenibilità e supporto alla transizione ambientale della propria clientela. In tale ambito, gli investimenti in arco Piano di sono previsti pari a circa 8 milioni e rating ambition ESG in crescita, con obiettivo

di sviluppare modelli di servizio dedicati per green funding a favore delle PMI presenti
sui propri territori.

I principali target ESG previsti in arco Piano sono:
o incidenza credito green sullo stock impieghi >2% al 2026;
o incidenza bond green su raccolta diretta wholesale >2% al 2026;
o incidenza raccolta gestita «sustainable» su totale raccolta gestita >20% al 2026;
o azzeramento emissioni GHG Scope 1, 2 entro il 2030;
o 100% energia elettrica da fonti rinnovabili;
o promozione di un ambiente inclusivo e aperto alla diversità con un focus sulle pari opportunità di genere.