Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Chiusura di settimana mista per le principali piazze azionarie mondiali: il FTSE Mib segna un +0,5%, il Dax 30 un +0,1%, il Cac 40 anch’esso un +0,1% e il FTSE 100 un -0,2%. Oltreoceano l’S&P 500 registra una sostanziale parità, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un -0,2%.
Barclays ha confermato la raccomandazione Buy su AstraZeneca e il target price a £135.
Tra gli alti titoli del settore farmaceutico, Abbott Labs segna una sostanziale parità, AbbVie un +0,4%, Amgen un +0,4%, Brisol-Myers un +0,4%, Eli Lilly un +1,1%, Novartis un +0,5%, Novo Nordisk un +1,6% e Roche un +0,4%.
Novo Nordisk investirà oltre 16 miliardi di corone danesi (2,1 miliardi di euro) per espandere il sito produttivo esistente a Chartres, in Francia. L’intento è aumentare la capacità dell’azienda di soddisfare la futura domanda di farmaci innovativi.
Roche ha lanciato il sistema qPCR di prossima generazione per le esigenze cliniche nella diagnostica molecolare.
Basf, approfittando del contesto di tassi attualmente bassi in Cina, ha firmato un prestito bancario sindacato di cny 40 miliardicirca 5 miliardi di euro) con una scadenza di 15 anni per il suo nuovo sito Verbund a Zhanjiang, attualmente in costruzione. L’azienda sta finanziando il nuovo sito con una combinazione di circa il 20% di capitale proprio e l’80% di debito.
Infine, tra gli altri titoli della chimica, Dow scambia a +0,4% e Nutrien a +1,2%.