Relativamente all’avvio di un processo di valorizzazione della controllata Argentea, il Cda di Gpi a seguito di un’attenta valutazione delle manifestazioni di interesse non vincolanti ricevute, ha selezionato un ristretto numero di controparti da ammettere alla seconda fase
del processo.
La valorizzazione di Argentea costituisce un ulteriore passo nell’attuazione della strategia del Gruppo, che prevede la crescente focalizzazione sul core business (lo sviluppo di software e servizi IT per la trasformazione digitale della Sanità in Italia e all’estero) e il contemporaneo rafforzamento patrimoniale e finanziario.
La seconda fase prevede lo svolgimento da parte dei potenziali investitori, anche tramite propri advisor, di una due diligence su dati e informazioni riguardanti la controllata Argentea, al termine della quale ai potenziali investitori verrà richiesto di presentare delle offerte vincolanti, con l’obiettivo di giungere alla negoziazione e al perfezionamento dell’operazione.
Argentea, società con esperienza trentennale, è oggi un punto di riferimento nello sviluppo di soluzioni e servizi ad alto contenuto tecnologico per i pagamenti e i buoni pasto digitali. Si distingue per un’offerta di soluzioni software indipendenti dedicate a oltre 900 clienti in tre settori (retail, pubblica amministrazione, sanità) seguiti da un team di 40 collaboratori e un’articolata rete distributiva.
Nel periodo 2018-2022 i ricavi di Argentea sono aumentati ad un Cagr 18-22 del 44% fino a 14,3 milioni, mentre l’Ebitda si è incrementato ad un Cagr 18-22 del 107% a 5,9 milioni, con una solida generazione di cassa.
Nelle proiezioni elaborate del management di Argentea con il supporto dell’advisor industriale, si prevede che i ricavi possano crescere a un CAGR ’22–’26 superiore al 10%, raggiungendo circa 22 milioni nel 2026, con un EBITDA atteso circa di 9,5 milioni e un Cash conversion su Ebitda prossimo al 70%, un valore particolarmente alto e costante negli anni di piano.