Agatos, in base ai termini e condizioni dell’accordo con Macquarie Bank e Atlas Capital Markets che prevede l’impegno di questi ultimi a sottoscrivere, in più soluzioni, obbligazioni convertibili per un importo massimo di 10 milioni, ha ricevuto da Macquarie Bank il 29
settembre scorso una notifica di violazione contrattuale di natura tecnica riguardante l’illiquidità del titolo azionario che avrebbe consentito a Macquarie stessa di richiedere ad Agatos il riacquisto delle obbligazioni entro 40 giorni di borsa dalla data della notifica come meglio specificato il 2 ottobre scorso.
Contestualmente all’invio di questa notifica, Macquarie aveva espresso la volontà di continuare la negoziazione in corso e in buona fede con la società per trovare la migliore soluzione disponibile per entrambe le parti.
Il dialogo sta procedendo positivamente e per permettere che questa soluzione si concretizzi, Macquarie ha concesso ad Agatos l’estensione dei termini fino al 14 dicembre prossimo subordinatamente al fatto che la società compia solo pagamenti connessi alla gestione del personale ed alla gestione ordinaria del business per massimi 15 mila euro.
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