La scorsa settimana il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -0,9% rispetto al +1,2% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo cauta all’indomani del Ringraziamento, con l’attenzione rivolta in particolare alle parole della Lagarde a agli ultimi dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,40%.
Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a -0,4% e Leonardo a -0,9%.
Leonardo e il Segretariato Generale della Difesa / Direzione Nazionale degli Armamenti, hanno firmato il contratto di acquisizione per la fornitura al Ministero della Difesa sloveno di un secondo velivolo C-27J Spartan e relativi servizi logistico-addestrativi.
Leonardo ha completato l’offerta al pubblico negli Stati Uniti da parte della controllata Leonardo US Holding LLC (l’“Azionista Venditore”), di una quota minoritaria – pari a 20.700.000 azioni ordinarie – di Leonardo DRS, ad un prezzo di offerta pari a $ 17,75 per azione.
Tra le Mid Cap, Danieli & C ha segnato un +3,2%, Webuild un +2,2%, Fincantieri un +0,4% e Salcef un -2,8%.
Ternium, società del gruppo Techint, ha assegnato a Danieli un ordine per un nuovo impianto DRI in Messico. Il nuovo impianto avrà una capacità produttiva di 21 mln di tonnellate di preridotto all’anno ed è atteso entrare in funzione all’inizio del 2026.
In linea con l’obiettivo della Nuova Zelanda di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050 (Zero Carbon Act), New Zealand Steel, parte del gruppo BlueScope, ha scelto il Digimelter® brevettato da Danieli per ridurre le emissioni complessive di carbonio presso lo stabilimento New Zealand Steel di Glenbrook, a sud di Auckland.
Fincantieri ha firmato con la Armament Authority del Ministero della Difesa dell’Egitto un contratto decennale relativo a due unità Fremm per la fornitura di servizi di manutenzione preventiva, studi logistici e manutenzione correttiva a richiesta, del valore di 260 milioni.
Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -0,4%.