Salute (+0,4%) – Ottava positiva per il segmento italiano in una settimana difficile per il comparto europeo

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,4% rispetto al -1,6% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo cauta all’indomani del Ringraziamento, con l’attenzione rivolta in particolare alle parole della Lagarde a agli ultimi dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,40%.

Tra le Large Cap Amplifon ha terminato le contrattazioni a +3,3%, Diasorin a -0,8% e Recordati a -1,3%.

Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +7,6%, Sol un +2,4% e  Pharmanutra un -3,1% .

Infine, tra le Small, Philogen ha registrato un +3,6%, Eukedos un +3,0%, Pierrel una sostanziale stabilità, Fine Foods & Pharmaceuticals un -0,1% e Garofalo Health Care  un -0,7%.

Eukedos ha reso noto che la controllata Edos ha sottoscritto l’atto di trasferimento per l’acquisto del ramo di azienda composto dall’immobile, sito a Ripoli, e dalla gestione della RSA Masaccio (residenza sanitaria per anziani), già condotta in affitto di ramo di azienda dalla controllante La Villa. 

PRL ha comunicato che, con delibera del 22 novembre, la Consob ha approvato il documento relativo all’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria totalitaria promossa su massime 5.518.975 azioni di Pierrel, rappresentative del 10,05% del capitale della medesima, finalizzata al delisting.