Tech (-0,2%) – Il mercato apprezza il nuovo contratto di Cy4Gate (+1,8%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -0,2% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo cauta all’indomani del Ringraziamento, con l’attenzione rivolta in particolare alle parole della Lagarde a agli ultimi dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,40%.

Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a +0,3% e Stm a -0,3%.

STMicroelectronics ed ERG, attraverso la sua controllata ERG Power Generation, hanno annunciato la sottoscrizione di un Power Purchase Agreement della durata di quindici anni per la fornitura di energia da fonti rinnovabili alle sedi operative italiane di ST nel periodo 2024-2038.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Sesa (+4,0%) e SECO (+3,3%) mentre Digital Value (-0,7%) e Wiit (-1,2%) si sono posizionate in fondo al comparto.

Infine, tra le Small, Txt (+11,9%) e Alkemy (+4,5%) hanno sovraperformato le altre mentre Beewize (-5,6%) è risultata la peggiore.

Il Cda di Cellularline (-0,9%) ha approvato l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie a partire dal 23 novembre 2023, a seguito della delibera dell’assemblea degli azionisti.

Cy4Gate (+1,8%) ha siglato un contratto per un’attività di Ricerca e Innovazione in tema di cyber security con una importante realtà high tech nazionale.

Relativamente all’avvio di un processo di valorizzazione della controllata Argentea, il Cda di Gpi (-0,7%) a seguito di un’attenta valutazione delle manifestazioni di interesse non vincolanti ricevute, ha selezionato un ristretto numero di controparti da ammettere alla seconda fase del processo.

Sferanet, controllata di Olidata (-3,5%), si è aggiudicata l’accordo quadro lotto 2 con Terna dal valore di 9 milioni relativo alla “Fornitura di Server Rack e Servizi ICT.

Tra il 13 e il 17 novembre, estremi inclusi, Unidata (+3,4%) ha acquistato 1.039 azioni proprie (corrispondenti allo 0,034% circa del capitale sociale), ad un prezzo medio unitario pari a circa 37,85 euro e per un controvalore complessivo di 39.327,70 euro.

Unidata ha aggiornato il Piano Industriale e l’estensione dei target al 2026.

Unidata partecipa oggi 22 novembre all’evento “Mid & Small in Milan 2023”, che si
svolge a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana.

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