Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Seduta in rosso per le principali piazze azionarie europee: il FTSE Mib segna un -0,3%, il Dax 30 un -0,1%, il Cac 40 un -0,6% e il FTSE 100 un -0,3%. A Wall Street l’S&P 500 registra un -0,1% mentre il Dow Jones e il Nasdaq scambiano sulla parità
La Commissione europea ha approvato la reintroduzione di un regime greco (noto come “Hercules”) volto a sostenere la riduzione dei crediti in sofferenza delle banche greche, in quanto non comporta aiuti di Stato. Lo schema mira ad assistere le banche nella cartolarizzazione e nella rimozione dei crediti in sofferenza dai loro bilanci. Secondo il piano, una società veicolo privata acquisterà prestiti in sofferenza dalle banche e venderà titoli agli investitori. Lo Stato fornirà una garanzia pubblica per i titoli senior e meno rischiosi del veicolo di cartolarizzazione. In cambio, lo Stato riceverà una remunerazione a condizioni di mercato.
UBS ha confermato la raccomandazione Buy su Société Générale ma e ha abbassato il prezzo obiettivo da 31 euro a 26,1 euro.
Tra le altre big del settore, ING Groep segna un -0,5%, Lloyds Banking Group un +0,6%, NatWest un -0,4%, Standard Chartered un -0,5%, Bank of New York Mellon un -0,2% e Wells Fargo una variazione nulla.
Nei gironi scorsi Standard Chartered Bank ha raggiunto un accordo con le autorità di regolamentazione sudafricane ammettendo il proprio coinvolgimento nella manipolazione della coppia di valute USD/ZAR e accettando di pagare una multa di 2,35 milioni di dollari. L’accordo conclude un’ampia indagine durata otto anni sulla manipolazione della valuta da parte di importanti istituzioni finanziarie. La banca ha ammesso di aver partecipato alla fissazione delle offerte e dei prezzi, che ha avuto un impatto diretto sul tasso di cambio tra il dollaro USA e il rand sudafricano.