Global Markets Consumer – Tornano in utile i conti di easyJet (+4,8%)

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo:

Seduta in rosso per le principali piazze azionarie europee: il FTSE Mib segna un -0,3%, il Dax 30 un -0,1%, il Cac 40 un -0,6% e il FTSE 100 un -0,3%. A Wall Street l’S&P 500 registra un -0,1% mentre il Dow Jones e il Nasdaq scambiano sulla parità

Tra gli altri titoli del settore Moda e dell’Abbigliamento Capri Holdings (Versace) segna un +0,1%, Hugo Boss un -0,7%, PVH (Kalvin Klein) un -0,1%, Ralph Lauren un -0,1%, Levi Strauss un -2,0% e Puma un +5,9%.

La big cinese della moda Shein ha presentato istanza di quotazione alla borsa statunitense, classificandosi fra le società cinesi di maggior valore a quotarsi sul mercato newyorkese. Goldman Sachs, JP Morgan e Morgan Stanley sono stati ingaggiati quali sottoscrittori dell’offerta pubblica iniziale (IPO), in modo tale che la società cinese potrebbe lanciare una vendita di azioni nel corso del 2024.

Williams Trading ha tagliato la raccomandazione su Foot Locker da Hold a Sell con tp a $ 15.

Tra le altre Big del settore alimentare, Nestlé segna un -1,1%, Campbell Soup un -0,4%, Kraft Heinz un +0,6% e PepsiCo un +0,2%.

Nella ristorazione, Starbucks segna un -0,8%, Restaurant Brands un -0,5%, Yum! Brands un -0,4% e Domino’s Pizza un -0,7%.

Nell’e-commerce, Alibaba segna un -2,6%, JD.com un -2,1%, Shopify un -1,0% e Zalando un -2,7%.

Il gruppo e-commerce Shopify ha registrato vendite per il Black Friday in aumento del 22% a 4,1 miliardi di dollari.

La compagnia aerea low cost britannica easyJet è tornata in utile per il suo esercizio finanziario chiuso a fine settembre, grazie in particolare ad una performance “record” durante l’estate. La seconda compagnia aerea low cost europea dopo Ryanair ha registrato un utile ante imposte headline di 455 milioni di sterline nell’ultimo anno finanziario (-178 milioni ne 2022), in linea con il range di previsione compreso tra 440 e 460 milioni di sterline. Il fatturato annuo è salito del 42% a 8,17 miliardi di sterline, sostenuto da un buon controllo dei prezzi, dall’aumento della capacità e dal miglioramento dei fattori di carico.

Infine, tra le altre compagnie aeree, Ryanair segna un +2,1%, American Airlines un -1,1%, Delta Airlines un +0,2% e United Airlines un -1,3%.