Utility (+0,4%) – Hera (+1,4%) guida i rialzai delle Blue Chips

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,4% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù negativi, mentre Wall Street procedeva incerta, con l’attenzione rivolta in particolare alle ultime dichiarazioni della Lagarde. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%.

Tra le Large Cap del comparto Hera (+1,4%) e ERG (+1,1%) sono state le migliori mentre Snam (-0,3%) e Italgas (-0,5%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Tra le Mid Cap, Acea ha terminato le contrattazioni a +3,1%, Iren a +2,0%, Ascopiave a +1,1%, Alerion Clean Power a -0,4% e Industrie De Nora a -4,3%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+3,1%) e Plc (+2,2%) mentre AlgoWatt (-2,9%) è risultata la peggiore.