Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,3% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al +1,1% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù positivi, mentre Wall Street procedeva cauta, con l’attenzione rivolta in particolare all’outlook macroeconomico globale. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.
Tra le Large Cap Diasorin ha terminato le contrattazioni a +1,2%, Amplifon a +0,1% e Recordati a -0,1%.
Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +1,5%, Pharmanutra una variazione nulla e Sol un -5,9%.
Infine, tra le Small, Pierrel ha registrato un +0,6%, Philogen un +0,3%, Eukedos un -0,8%, Garofalo Health Care un -0,9% e Fine Foods & Pharmaceuticals un -1,0%.
Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa su massime 5.518.975 azioni Pierrel (10,05% del capitale), finalizzata al delisting, PRL rende noto che, sulla base dei risultati giornalieri a ieri relativi alle azioni portate in adesione (184.992 azioni, 0,34% del capitale) e delle azioni già detenute dalle persone che agiscono di concerto (49.412.531 azioni, 89,95% del capitale), nel caso in cui l’offerente rinunciasse alla Condizione Soglia, verrebbe a detenere una partecipazione almeno pari al 90,29% del capitale e, pertanto, superiore alla soglia del 90%.