Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +2,8% rispetto al +1,7% del corrispondente europeo e al +1,1% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù positivi, mentre Wall Street procedeva cauta, con l’attenzione rivolta in particolare all’outlook macroeconomico globale. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.
Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +2,9% e Telecom Italia a -0,7%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Digital Value (+3,9%) e Wiit (+3,2%) mentre SECO (+0,3%) e Lottomatica (-1,3%) si sono posizionate in fondo al comparto.
Lottomatica (-1,3%) ha completato con successo il pricing di un ammontare complessivo pari a 500 milioni di obbligazioni senior garantite a tasso variabile con scadenza nel 2030 denominate “Floating Rate Senior Secured Notes due 2030” al prezzo di emissione pari al 99,5%, con una cedola pari alla somma del tasso EURIBOR a tre mesi (soggetto a un floor dello 0%) più il 4,00% all’anno.
Infine, tra le Small, Alkemy (+4,3%) e Txt (+3,7%) hanno sovraperformato le altre mentre Olidata (-3,5%) è risultata la peggiore.