Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Chiusura di settimana positiva per i mercati azionari europei: il FTSE Mib segna un +0,4%, il Dax 30 un +0,5%, il Cac 40 un +0,1% e il FTSE 100 un +0,6%. A Wall Street, invece, l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones una sostanziale parità, e il Nasdaq un -0,6%.
Dopo aver ritirato la guidance per l’anno incorso a causa dello sciopero della UAW, Ford ha ora comunicato di prevedere un EBIT rettificato da 10 a 10,5 miliardi di dollari e un free cash flow rettificato da 5 a 5,5 miliardi. Il gruppo ha ricordato di avere riportato un EBIT rettificato di 9,4 miliardi nei primi tre trimestri del 2023, prima dell’effetto completo delle interruzioni di lavoro nei suoi siti americani, stimato in 1,7 milairdi.
Porsche Engineering ha nominato Nazif Mehmet Yazici direttore generale della sua nuova filiale nordamericana, Porsche Engineering Services North America, con sede nell’area di Los Angeles, California.
Toyota sta valutando la vendita di una quota di circa il 10% di Denso, un suo fornitore di componentistica per auto, entro la fine dell’anno.
Tra gli altri costruttori, Aston Martin Lagonda segna un -1,6%, Fisker Inc. un -1,3%, Lucid Group un +2,3% e Rivian Automotive un +2,6%.
Nella componentistica, Michelin ha annunciato la graduale cessazione della produzione nei suoi stabilimenti tedeschi di Karlsruhe e Treviri, nonché la produzione di nuovi pneumatici e semilavorati a Homburg. Verrà inoltre trasferito il centro assistenza clienti da Karlsruhe alla Polonia. “Questa decisione è legata alla crescente concorrenza dei pneumatici a basso costo per veicoli commerciali pesanti e al deterioramento della competitività delle nostre attività tedesche per i nostri mercati europei e di esportazione”, spiega il produttore di pneumatici. In totale, 1.532 dipendenti sono interessati da queste operazioni che dovrebbero essere completate entro la fine del 2025. Michelin registrerà un accantonamento di circa 425 milioni di euro nei suoi risultati finanziari consolidati per l’anno 2023.
Infine, tra gli altri titoli della componentistica, Advance Auto Parts scambia a +0,3%, BorgWarner a -0,7%, Genuine Partssulla parità e Nikola Corporation un +1,2%.