Global Markets Consumer – Kering (-0,6%) finalizza l’acquisizione del 30% di Valentino

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo:

Chiusura di settimana positiva per i mercati azionari europei: il FTSE Mib segna un +0,4%, il Dax 30 un +0,5%, il Cac 40 un +0,1% e il FTSE 100 un +0,6%. A Wall Street, invece, l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones una sostanziale parità, e il Nasdaq un -0,6%.

Kering ha finalizzato l’acquisizione di una quota del 30% in Valentino, secondo i termini comunicati il ​​27 luglio 2023 e dopo aver ottenuto l’approvazione delle autorità garanti della concorrenza.

Tra gli altri titoli del settore Moda e dell’Abbigliamento Capri Holdings (Versace) segna un -0,4%, Hugo Boss un +1,8%, PVH (Kalvin Klein) un +0,4%, Ralph Lauren un +0,4%, Levi Strauss un +0,4% e Puma un -0,9%.

PVH ha riportato un fatturato del terzo trimestre pari a 2,36 miliardi di dollari, inferiore al consenso di 2,41 miliardi di dollari.

La catena di negozi Costco Wholesale Corporation ha registrato un’accelerazione nella crescita delle sue vendite su base comparabile a novembre: nello specifico il fatturato è stato pari a 20,1 miliardi di dollari nelle quattro settimane terminate il 26 novembre,  ovvero +5,1% a/a su base reported e +3,5%  su base comparabile.

Tra le Big del settore alimentare, Nestlé segna un -0,6%, Campbell Soup un -0,4%, Kraft Heinz una sostanziale parità e PepsiCo un +0,1%.

Nella ristorazione, Starbucks segna un -1,4%, Restaurant Brands (Burger King, Tim Hortons, Popeyes, Firehouse Subs) un +0,3%, Yum! Brands (KFC, Pizza Hut, Taco Bell, Habit Burger Grill) un -0,4% e Domino’s Pizza un -0,6%.

Amazon ha annunciato martedì che la campagna promozionale del “Black Friday” di quest’anno è stata la più grande della sua storia, con oltre un miliardo di articoli ordinati in tutto il mondo dalla sua piattaforma.

Nell’e-commerce, Alibaba segna un -3,0%, JD.com un -2,6%, Shopify un -1,1% e Zalando una variazione nulla.

Barclays ha confermato la raccomandazione Overweight su easyJet e ne ha alzto il target price da 415 pence a 450 pence.

Infine, tra le compagnie aeree, Ryanair segna un +2,0%, American Airlines un +1,0%, Delta Airlines un -0,4% e United Airlines un +0,6%.

SAS ha riportato nell’ultimo trimestre una perdita netta di 1,9 miliardi di corone svedesi superiore agli 1,2 miliardi registrata un anno fa. La compagnia aerea spiega di aver sofferto degli effetti sfavorevoli dei tassi di cambio ma anche dell’aumento del prezzo del petrolio, pur avvertendo che la realizzazione delle riduzioni dei costi richiederà tempo.