Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,6% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù positive, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,23%.
Tra le Large Cap del comparto Snam (+1,4%) e Italgas (+1,1%) sono state le migliori.
Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +0,6%, Alerion Clean Power a +0,4%, Ascopiave invariata, Iren a -0,6% e Acea a -1,6%.
Alerion Clean Power ha informato che l’offerta al pubblico delle obbligazioni green denominate “Alerion Clean Power S.p.A. Senior Unsecured Fixed Rate Notes due
2029” avviata in data 30 novembre 2023, è stata chiusa anticipatamente nella medesima data, grazie alla forte domanda degli investitori che ha permesso di raggiungere l’ammontare massimo di 170 milioni nel corso della mattina.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+1,0%) e Acinque (+0,5%) mentre Eems (-3,3%) è risultata la peggiore.
