Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Apertura di settimana mista per i mercati azionari europei: il FTSE Mib segna un a performance piatta, il Dax 30 un +0,2%, il Cac 40 un -0,2% e il FTSE 100 un -0,1%. Negativo, invece, l’avvio delle contrattazioni a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,6%, il Dow Jones un -0,3%, e il Nasdaq un -1,0%.
AstraZeneca ha interrotto due studi di fase III per Lokelma (ciclosilicato di sodio e zirconio). La decisione è stata presa a causa del notevole aumento dei tempi di rilevamento e del basso tasso di eventi.
Wells Fargo ha confermato la raccomandazione Overweight su Johnson & Johnson ma ne ha tagliato il target price da $178 a $170,
Tra gli alti titoli del settore farmaceutico, Abbott Labs segna un +0,3%, AbbVie un +0,6%, Amgen un +0,2%, Brisol-Myers un +1,0%, Eli Lilly un -0,9%, Novartis un +0,7%, Novo Nordisk un -0,7% e Roche un +2,8%.
Infine, tra gli altri titoli della chimica, Corteva scambia a -0,6%, Covestro a -0,4%, Dow a +2,8% e Nutrien a -0,8%.
Il gruppo chimico Arkema ha concluso venerdì l’acquisizione della quota del 54% di Glenwood Private Equity nella società sudcoreana quotata PI Advanced Materials (PIAM). Questa acquisizione completa il portafoglio di tecnologie ad alte prestazioni di Arkema per i mercati in forte crescita dell’elettronica avanzata e della mobilità elettrica. L’acquisizione di questa quota di maggioranza del 54%, per un valore aziendale di 728 milioni di euro, consentirà il consolidamento al 100% di PIAM nei conti di Arkema.